TUTTO, TRANNE CHE BANALE!

La comunicazione richiede creatività.
E questo è un dato di fatto.
Se fino a poco tempo fa potevamo accontentarci di sfruttare i canali convenzionali per comunicare i valori aziendali al pubblico, oggi il volume di fuoco al quale siamo quotidianamente sottoposti dai nuovi media ci impone di inventare metodi sempre diversi per catturare l’attenzione in modo elegante.
È proprio in quest’ottica che prende vita la sinergia tra Gianni Giudici e Fabio Gimignani, grafico e disegnatore il primo, scrittore ed editore il secondo, con un progetto di comunicazione innovativa dedicata alle aziende che desiderino staccarsi dagli standard.
Aziende che non vogliono limitarsi a comunicare con la propria clientela, ma la vogliono affascinare.
Il connubio tra la matita di Gianni e la penna di Fabio dà vita a una linea narrativa, valorizzata e sottolineata da illustrazioni create appositamente, che trae origine e fascino dalle informazioni fornite di volta in volta direttamente delle aziende.
Narrativa pura con cadenza periodica, quindi, non le classiche monografie aziendali: racconti di generi ogni volta diversi, thriller, fantasy, noir, romance, hard boiled, pulp, science fiction, storico... l’intero ventaglio che il panorama letterario mette a disposizione, cesellato su misura per l’azienda e impreziosito dalle immagini di un grande cartoonist.
Il tutto rigorosamente inedito e pubblicato in formato cartaceo a uso e consumo del committente, così da consentirgli di diffondere la propria storia e il proprio catalogo in un modo che va decisamente oltre ogni schema.
Ma non finisce qui: le opere di volta in volta create su indicazioni dell’azienda, saranno pubblicate dalla Casa Editrice e inserite nel database internazionale dei libri in commercio (ISBN), generando un ulteriore ritorno di immagine, fino a oggi precluso alla comunicazione istituzionale.
Inoltre il sito internet raccoglierà tutte le opere e le renderà fruibili al pubblico della Rete tramite una minuziosa e costante opera di indicizzazione.
E per concludere in bellezza, quello che si potrebbe immaginare come un investimento proibitivo, si rivelerà una piacevolissima sorpresa anche in termini di costi, oltretutto interamente detraibile dalle Imposte.
Non ci credete?
Metteteci alla prova!